Il progetto “Missione su Marte”

“Missione su Marte”, promosso dalla Fondazione IBM Italia, è un progetto di robotica ideato dal gruppo di volontari IBM di Vimercate all’interno del programma On Demand Community che prevede la donazione di contributi in denaro agli enti presso cui si svolge il volontariato.

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da Segreteria

del sabato, 10 febbraio 2024

Da Giovedì 15 febbraio 2024 partiranno gli incontri previsti per il Progetto "Missione su Marte", promosso dalla Fondazione IBM Italia, in collaborazione con il gruppo di volontari IBM di Vimercate, nell'ambito del programma On Demand Community.

Questo progetto - grazie all’utilizzo di Kit Educational della Lego - consente la progettazione, la programmazione e la guida di un Rover (robot) atterrato virtualmente su Marte per portare a termine una missione. L’attività si collega alle esperienze di Spirit e Opportunity, due Rovers della NASA operanti su Marte da anni.
Con questa iniziativa – pensata per le scuole che desiderano proporre ai propri studenti un’esperienza didattica nuova e coinvolgente - si desidera avvicinare i giovani alla scienza tramite un’esperienza concreta, offrendo una interessante e insolita occasione per lavorare in teamwork, per comunicare e per condividere le informazioni; inoltre gli studenti imparano a prendere decisioni e ad analizzare e risolvere problemi imprevisti.

Lo svolgimento della missione

Un Rover è arrivato su Marte, il suo nome è Explorer. Sono stati finalmente ricevuti dalla superficie di Marte i segnali che il Lander (navicella spaziale) è atterrato come previsto. Sono pervenute negli scorsi 10 giorni parecchie immagini che illustrano dal vero il sito di atterraggio. Il team di controllo della missione ha confermato che il Rover può uscire dal Lander. Le operazioni sono state eseguite: la rampa di discesa dal Lander e’ stata calata ed ora Explorer è pronto a scendere.
Dal capo missione è arrivata la richiesta di eseguire una procedura di emergenza come prima missione del Rover. Occorre recuperare al più presto una delle rocce marziane e verificare che gli apparati più sofisticati montati sul Lander non siano stati danneggiati nell’atterraggio. Le fotografie ricevute sulla Terra fino ad ora hanno permesso di identificare una roccia adatta a questo scopo che giace in prossimità del sito di atterraggio. La prima missione consisterà nel recuperare questa roccia e portarla sul Lander.
Il team di controllo del Lander ed i vari gruppi che lo compongono devono affrontare la missione e farla eseguire al Rover.
Le planimetrie e le fotografie di Marte messe a disposizione dovranno essere utilizzate per ricostruire l’ambiente marziano sulla Terra dove verrà collaudata la missione prima della sua esecuzione su Marte.

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