Partecipazione al Concorso "L'8 Marzo, Festa della Donna in Libertà"

Il loro lavoro ha sapientemente unito l'arte degli origami a un potente messaggio contro la violenza sulle donne. Le creazioni rappresentavano bocche in movimento, alcune delle quali attraversate da un filo rosso, simbolo delle donne la cui voce è soffocata dalla paura, dall'umiliazione e dalla vergogna derivanti dalla violenza subita. Un'immagine forte che ha però trovato speranza nel progressivo intrecciarsi del filo rosso con uno bianco, rappresentando così le donne che trovano la forza di parlare, di condividere il loro dolore e, infine, di denunciare i loro aguzzini. Il messaggio è chiaro e potente: "PARLAMI, PARLANE, PARLIAMONE".

L'impegno dei nostri alunni è stato ricompensato con il primo premio: una panchina da installare nel nostro istituto, adornata dalla scritta "AMAMI E BASTA", un monito semplice ma estremamente potente che ricorda l'importanza dell'amore puro e del rispetto reciproco.

Questo risultato non rappresenta solo una vittoria personale per i partecipanti, ma è anche un simbolo del nostro impegno collettivo nell'educare alla non violenza e al rispetto, non solo di genere ma in ogni ambito della vita sociale. Come educatori, il nostro compito è seminare questi valori nei cuori e nelle menti dei nostri studenti, sperando che i frutti di questo impegno possano maturare in una società più giusta e paritaria.

La vera vittoria, tuttavia, è stata l'unione e lo spirito di squadra che hanno contraddistinto il lavoro dei nostri studenti, dimostrando che insieme possiamo fare la differenza e creare un futuro in cui la violenza di genere sia un triste ricordo del passato.

Siamo fieri di ogni singolo bambino e bambina che ha partecipato a questo progetto, certi che iniziative come queste siano fondamentali per costruire una comunità più consapevole, inclusiva e rispettosa.

 La vera vittoria è stato il lavoro di squadra!